In questa ottava giornata di campionato i fischietti italiani hanno come sempre commesso errori ed erroracci più o meno gravi. Alcuni episodi fanno discutere più di altri e sono proprio quest’ultimi ad essere protagonisti di polemiche e discussioni sterili. Alcuni errori meritano essere presi in considerazione in questa rubrica proprio perchè, se non commessi, potevano cambiare la classifica. E’ il caso dei rigori “regalati” al Sassuolo dall’arbitro Guida ed al Verona dall’arbitro Gavilucci.
SASSUOLO-LAZIO 2-1 (Guida)
Al 7′ l’arbitro concede rigore per fallo di Lulic (L) su Cannavaro (S). Il giocatore della Lazio toglie il piede per evitare il contatto, ma il difensore del Sassuolo prosegue la corsa e cade. Non era rigore, ma simulazione che rimane impunita e regala tre punti ai neroverdi.
VERONA-UDINESE 1-1 (Gavilucci)
Al 42′ arriva il rigore che sblocca il risultato: scontro in area fra Siligardi (V) e Wague (U). La caduta di Siligardi è talmente innaturale che era fin troppo ovvio punire la simulazione; ed invece l’arbitro sorprende tutti concedendo rigore.