Trentesima giornata di campionato: gli errori cominciano a moltiplicarsi. Proprio quando serve più attenzione e maggiore concentrazione gli erroracci fioccano come neve; alcuni influenzano i risultati, altri per fortuna no, come il gol fantasma di Higuain. Questa settimana perdono punti il Cesena, il Sassuolo, il Torino e la Juve. L’erroraccio potrebbe essere quello di Irrati che concede, ai giallorossi, un rigore davvero ridicolo fermando un Torino volenteroso di entrare in Europa. L’arbitro sbaglia, De Rossi no; voleva imbrogliare l’arbitro e ci è riuscito.
TORINO-ROMA 1-1 (Irrati)
Al 57′ l’arbitro concede un rigore generoso che alla moviola si rivela addirittura inesistente. Infatti è De Rossi che si allunga cercando il contatto con Moretti e non il contrario. Non era quindi rigore per la Roma.
CESENA-CHIEVO 0-1 (Valeri)
Al 7′ Dainelli incravatta vistosamente Djuric, in area di rigore. Tuttavia l’arbitro non fischia un sacrosanto rigore. Errore che potrebbe costare caro ad un traballante Cesena in zona retrocessione.
ATALANTA-SASSUOLO 2-1 (Doveri)
Al 63′ arriva il rigore per i bergamaschi che regala loro la vittoria sui neroverdi. Sembrerebbe che Brighi atterri Moralez in area, ma in realtà è il giocatore dei bergamaschi a cercare l’avversario. Non era rigore.
PARMA-JUVE 1-0 (Gervasoni)
Al 17′ Llorente e Santacroce in area gialloblù; il parmense scivola e cadendo tira giù anche l’attaccante bianconero. Era rigore per la Juventus.
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